Ci ha lasciato Franco Fayenz, signore del jazz

Ci ha lasciato Franco Fayenz alla vigilia del suo compleanno. Il 18 novembre avrebbe compiuto 92 anni. Un grande professionista e un caro amico a cui tutto il mondo della musica deve moltissimo. Padovano di nascita e milanese di adozione, Fayenz non era solo un giornalista e studioso del jazz – tra le altre pubblicazioni ha curato la traduzione della autobiografia di Duke Ellington – era “il jazz in Italia” come titola il Giornale, la testata per cui fino all’ultimo ha scritto. Di casa a Bergamo e al CDpM ha partecipato a tante iniziative concertistiche e didattiche.  In occasione del centenario di Ellington fu relatore in un bellissimo convegno di due giorni a Bergamo realizzato dal CDpM insieme a Giuseppe Barazzetta, Marcello Piras, Mark Levine, Paolo Arzano, Maurizio Franco, Antonio Berini e tanti musicisti tra cui anche Giorgio Gaslini e Gabriele Comeglio. Erano le cose che gli piaceva fare: parlare e ascoltare il jazz. La passione della sua – e della nostra – vita. Grazie Franco Fayenz per tutto quello che hai fatto per la nostra musica.

 

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